Esenzione ticket sanitario, in quali casi: quali sono i tipi di esenzione, i codici e gli aspetti da sapere
È un tema molto importante, quello che si lega al ticket sanitario, la cui introduzione in Italia risale al 1982 e che rappresenta la maniera tramite cui gli assistiti contribuiscono o ‘partecipano’ al costo delle prestazioni sanitarie di cui si usufruiscono.
In taluni casi, secondo quanto previsto, è infatti possibile usufruire dell‘esenzione del pagamento del ticket sanitario, e più nel dettaglio sono 4 le tipologie di esenzione. Come si legge sul portale del Ministero della Salute, in determinati casi agli assistiti spetta il diritto all’esenzione per alcune o per tutte le prestazioni, a proposito di quelle che prevedono il pagamento di un ticket.
Anzitutto, particolari situazioni reddituali associato ad età oppure condizione sociale, oppure qualora vi siano determinate patologie croniche oppure rare. E ancora, nel caso del riconoscimento dello stato d’invalidità ed in ultra casi particolari, come gravidanza, diagnosi precoce di taluni tumori ed accertamento HIV. In ogni caso, è possibile approfondire il punto con informazioni maggiormente dettagliate riguardo il diritto all’esenzione della partecipazione alla spesa sanitario, facendo riferimento e contattando la propria Asl.
Nel caso dell’esenzione del ticket sanitario per reddito (qui la pagina sul portale del Ministero, dove poter consultare le varie voci e sezioni), si considerano quindi l’età e le condizioni sociali, e determinati limiti di reddito variabili. Più nel dettaglio, spetta a:
Proseguendo col ticket sanitario in relazione alla questione dell’esenzione, ciò spetta anche qualora vi fossero patologie croniche oppure rare. Nel primo caso si tratta di malattie che necessitano di un trattamento continuo, mentre nell’altro si fa rifermento a patologie che colpiscono un numero ridotto di persone, con una prevalenze minore del limite deciso a livello europeo di cinque casi su diecimila abitanti.
In generale, per approfondire le malattie croniche o rare esenti, è possibile far riferimento al decreto legislativo 124/1998 e il DPCM 12.01.2017. Qui, la pagina sul portale del ministero riguardo le malattie croniche, e qui invece rispetto le malattie rare.
Passando all’esenzione per invalidità, in breve il riconoscimento riguarda i cittadini invalidi:
Riguardo agli invalidi civili:
Questi, alcuni dettagli in breve da poter approfondire sulla pagina del Ministero dedicata. Infine, vi è anche la possibilità dell’ottenimento in casi particolari, come ad esempio per prevenzione – Codici da D01 a D05. Oppure gravidanza – Codice M + numero della settimana di gravidanza. Bisogna però tener presente che i codici di esenzione possono esser oggetto di variazioni da un punto di vista regionale. Al riguardo per approfondire sul portale del Ministero, i vari aspetti da sapere:
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