Le zanzare sono un vero problema in estate. Le città ne sono piene e non c’è tregua da pizzichi e prurito. Da cosa dipende?
In città ci sono troppe zanzare, qual è la causa? Gambe e braccia si riempiono di pizzichi in pochi minuti e gli spray o i rimedi naturali servono a ben poco. Verde e umidità attirano gli insetti ma spesso possono essere anche la soluzione al fastidioso problema.
Quando le temperature iniziano ad alzarsi ecco che arrivano in massa le zanzare. Dentro casa e fuori è un continuo cercare di allontanare gli insetti per evitare punture e quel prurito insopportabile. Zanzariere alle finestre, candele alla citronella, piante dall’odore sgradevole per le zanzare, trappole costruite con bottiglie di plastica, zucchero, lievito e acqua calda.
Non si sa più cosa inventare per debellare il pericolo che nasce anche in città, non solo in spazi verdi e umidi. Ci sono zone, poi, in cui sembrano vivere più zanzare che abitanti come Milano e il problema è reale. Colpa dello stagno a Porta Nuova? In realtà le aree naturali e i piccoli angoli di biodiversità contrastano la proliferazione delle zanzare. Il motivo per cui gli insetti sono copiosi in città è un altro.
Perché ci sono troppe zanzare in città
La mancanza di biodiversità comporta la proliferazione delle zanzare. Nel momento in cui l’uomo distrugge gli habitat naturali rendiamo quella zona il riparo perfetto per le specie dannose e invasive come le zanzare che non avranno predatori di cui preoccuparsi. La zanzara deporrà le uova in uno stagno dove ci sono rospi, pipistrelli e libellule pronte a mangiarle oppure in un sottovaso pieno d’acqua? Certamente sceglierà il sottovaso perché un minimo di intelligenza ce l’ha.
Gli insetti prediligono proprio l’acqua stagnante, i posti malsani, per pozze senza esseri viventi nelle vicinanze. Ma siamo proprio noi a creare questi posti spargendo pesticidi nei canali di scolo dei campi agricoli, lasciando un secchio di acqua piovana sul balcone o un silos aperto per l’irrigazione di un campo. Oasi paradisiache per le zanzare. Il problema, dunque, non sono le zone umide ma quelle bagnate e morte.
Bisogna costruire zone umide sane in città perché non fanno proliferare le zanzare al contrario dei posti malsani e maleodoranti. In più la zona umida raccoglie l’acqua piovana, riduce il rischio di allagamenti, contrasta la siccità in caso di crisi idrica. Come se non bastasse la zona umida mantiene la città più fresca grazie ad alberi e piante e aumenta la biodiversità che contrasta, come detto, la proliferazione delle zanzare.