Rovinato il sogno di comprare una Ferrari, entrato nella concessionaria gli ridono in faccia. Cosa è accaduto ad Andrea Vettori?
Immaginate di avere un sogno, comprare una Ferrari rossa fiammante. Vi recate al concessionario pronti a realizzare il desiderio di una vita e vi ritrovate davanti persone che ridono di voi. Come avreste reagito?
Andrea Vettori aveva il sogno di guidare una F430, un’auto tra le più affascinanti lanciata al Motor Show di Parigi nel settembre del 2004. Una Ferrari con l’E-Diff pronta a segnare il passaggio ad una concezione moderna di auto sportiva ipertecnologica. Il modello F430 ha motore a benzina V8 da 4.308 cc, può arrivare a toccare i 315 km/h e può accelerare da 0 a 100 in 3,6 secondi. Un’auto veloce e agile nei tratti misti grazie alla frizione a doppio disco controllata da un sistema idraulico.
Il cambio a sei rapporti e l’ultima marcia hanno garantito le massime performance e nel 2024 ancora esistevano modelli con il cambio manuale classico. Insomma un vero sogno da 150 mila euro chiamato Ferrari, comune a tante persone ma che in pochi possono realizzare. Mettere le mani sul volante di una vettura con lo stemma del Cavallino, un pensiero che fa sorridere e sperare in un colpo di fortuna.
La vicenda di Andrea, un uomo con il sogno di avere una Ferrari
Il colpo di fortuna può arrivare a chiunque e in qualsiasi momento. Andrea Vettori è un contadino, lavora nei campi e si sposta con un’Apecar. Un giorno riceve un’eredità dallo zio, una grossa somma che lo ha spinto a realizzare il suo sogno, comprare una Ferrari F430. L’uomo non ha nemmeno la patente ma ormai ha preso la sua decisione.
Dopo il lavoro nei campi si è recato presso un concessionario insieme ad un autista, senza cambiarsi d’abito. Una volta entrato ha avanzato la sua richiesta ai venditori che si sono messi a ridere. In modo poco professionale hanno accolto così il possibile cliente. Immaginiamo una scena simile a quella di Pretty Woman, l’iconico film con Richard Gere e Julia Roberts. Andrea ha incassato il colpo e mostrato la somma necessaria per l’acquisto ai simpatici venditori.
Questi sono rimasti spiazzati per qualche secondo, poi il loro atteggiamento è cambiato. L’ereditiere è stato accompagnato all’interno della Ferrari per poterne ammirare i dettagli. Poi ha comprato la F430. Cosa insegna questo episodio? Mai agire con superficialità, mai fermarsi all’apparenza e soprattutto mostrare sempre rispetto, anche se la persona davanti ha gli abiti sporchi e le mani rugose.
